Come funziona la trasmissione di infezioni - iGea Media
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Il contagio: come avviene la contaminazione di batteri e virus

Di cosa parliamo oggi?

Direi che, dopo esserci riempite la testa di nozioni come, "sistemi di prevenzione delle malattie infettive", "epidemia" e "DPI", sia utile, ai fini del nostro percorso, domandarci: "In che modo, batteri e virus, vengono trasmessi all’uomo?".

Iniziamo, con una piccola premessa: il contagio, per definizione, è la trasmissione di una malattia infettiva da persona malata a una sana; e non tutte le malattie infettive sono sempre contagiose. Inoltre, il contagio di una malattia infettiva, può avvenire per via diretta o indiretta.

In caso di contagio diretto: l’individuo viene contaminato direttamente dalla sorgente di infezione, per esempio mediante contatto sessuale o per trasmissione aerea. Un’altra modalità di trasmissione diretta è la trasmissione verticale: attraverso la placenta della madre al feto.

Mentre, in caso di contagio indiretto: il contatto tra la fonte di infezione ed il ricevente è mediato da "veicoli", ovvero da mezzi inanimati (suolo, acqua, alimenti, oggetti, etc.), oppure da "vettori", da mezzi animati (animali e insetti) che trasportano l’agente patogeno dalla sorgente di infezione all’individuo recettivo.

Nello specifico, i vettori, si distinguono: •vettori obbligati: entrano a far parte attivamente del ciclo biologico dell’agente patogeno •vettori meccanici o facoltativi: fungono da semplici trasportatori dell’agente patogeno I vettori possono trasmettere agenti patogeni di vario tipo: virus, batteri e protozoi e infatti, sono responsabili della trasmissione di diverse malattie infettive. La contagiosità, da cosa dipende?

Dipende principalmente dal modo in cui avviene la trasmissione.

Le principali modalita’ di trasmissione di batteri e virus

Vediamo, da vicino, in cosa consistono.

Trasmissione aerea

La trasmissione avviene da un portatore tramite la tosse, starnuti, la fonazione o la semplice respirazione, detta anche "Airborne": una della più frequenti vie di trasmissione. Gli agenti, batteri e virus, che si trovano sospesi nei liquidi biologici vengono diffusi attraverso particelle inglobate in materiale organico sotto forma di goccioline di saliva che vengono disperse nell’aria.

Secrezioni respiratorie e saliva, vengono veicolati all’esterno attraverso le goccioline respiratorie di "Flugge" (o "Droplet-nuclei") che in alcuni casi possono rimanere in aria per un’ora e più. La natura e le dimensioni di queste particelle influenzano la loro dispersione e la stabilità nell’aria.

Qual è la differenza tra "Droplet" e "Dropler nuclei"?

•Droplet: particelle piuttosto grandi che vengono trasmesse direttamente ad un altro individuo. •Droplet nuclei: particelle molto piccole che rimangono sospese nell’aria.

Normalmente, l’aria inspirata viene sottoposta a filtrazione (seni nasali, turbinati etc.) per questo, raramente le particelle sono in grado di raggiungere le vie respiratorie profonde (alveoli polmonari), quindi, inizialmente, l’infezione si instaura a carico delle vie aeree superiori.

Trasmissione oro-fecale

La trasmissione indiretta degli agenti patogeni attraverso l'acqua e gli alimenti è definita trasmissione oro-fecale. Nel gruppo delle malattie a trasmissione oro-fecale vengono riunite le infezioni la cui principale via di eliminazione è rappresentata dalle feci e che penetrano nell'organismo attraverso il canale alimentare.

Nella trasmissione oro-fecale la sorgente di infezione può essere sia l’uomo che l’animale malato o portatore. Alcune malattie sono esclusivamente umane, per esempio l'epatite virale di tipo A. In altre malattie, per esempio le salmonellosi, la sorgente di infezione è animale.

Sono malattie che colpiscono per lo più l'intestino. Le feci e le urine eliminate da individui sorgenti d’infezione possono contenere agenti patogeni. In qualche maniera il materiale fecale o di rifiuto può raggiungere l'acqua e gli alimenti. Questo è possibile tutte le volte che le feci e le urine, che vanno a costituire i cosiddetti liquami e non vengono adeguatamente allontanate dall’ambiente dove vive l’uomo e trattate; ed è possibile quando le acque per uso potabile, non vengono controllate e trattate adeguatamente.

L'acqua infetta può, a sua volta, contaminare gli alimenti. Ci sono diversi esempi: alcuni ortaggi, come l'insalata, che possono essere contaminati da acque sporche, inquinate da rifiuti fecali e quindi possono trasportare degli agenti patogeni.

Trasmissione sessuale

Nella trasmissione sessuale c'è un contatto diretto tra la sorgente, che può essere un malato o un portatore, e l'individuo recettivo.

Fra le malattie che si trasmettono attraverso rapporti sessuali, una delle più comuni è l’AIDS causata dall’HIV (Human Immunodeficiency Virus). Un’altra malattia a trasmissione sessuale è la sifilide, che è dovuta a un batterio.

Gli agenti patogeni responsabili di queste malattie a trasmissione sessuale sono generalmente molto fragili, non sopravvivono nell'ambiente se non per pochi secondi e quindi possono trasmettersi solo con il contatto diretto.

Trasmissione percutanea o parenterale

La trasmissione attraverso la cute è detta percutanea. La malattia si trasmette attraverso lesioni anche minime. La cute integra rappresenta un’ottima barriera contro i microrganismi. Alcuni agenti si localizzano soltanto a livello cutaneo e la trasmissione si verifica soltanto per contatto diretto o tramite fomiti (micosi cutanee, ectoparassiti).

Fra i microrganismi, soltanto pochi (leptospire) possono oltrepassare la cute integra o macerata da una lunga permanenza in acqua.

Al contrario, sulla cute lesionata da tagli o abrasioni possono instaurarsi numerose infezioni che rimangono localizzate (Infezioni da Staphylococcusaureus). Altri agenti, possono indurre una infezione generalizzata, con o senza localizzazione al punto di ingresso.

Un’altra forma di infezione percutanea è quella derivante da un morso di vertebrati o dalla puntura di artropodi. Agenti che sono presenti nella saliva (virus della rabbia) possono essere trasmessi attraverso morsicature.

In definitiva, le vie di trasmissione rappresentano le vie attraverso le quali un microrganismo può penetrare nell’organismo ospite. La trasmissione di una malattia infettiva richiede il passaggio di un agente infettante da una sorgente di infezione ad uno o più individui riceventi, che sono in grado di contrarre l’infezione.

La modalità con cui l’agente patogeno passa da un organismo all’altro può essere diversa a seconda della capacità del microrganismo di diffondersi nell’ambiente.

La catena di contagio

Arrivate, a questo punto, possiamo descrivere la cosiddetta catena del contagio:

  1. Serbatoio di infezione: è costituito dall'organismo, animale o vegetale, o dall'ambiente nel quale il microrganismo abitualmente vive e si moltiplica.
  2. Sorgente o fonte di infezione: nel caso specifico rappresenta l'origine dell'infezione che ha consentito la trasmissione del microrganismo dal serbatoio di infezione ad un soggetto recettivo.
  3. Portatore: individuo che non ha sintomi clinici di malattia ma che ha un’infezione ed è in grado di trasmetterla.
  4. Via di eliminazione: rappresenta la via attraverso la quale un organismo infetto elimina i microrganismi.

Prevenzione dal contagio nella professione di ASO e nelle procedure mediche-odontoiatriche

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